Ricordo ancora il momento preciso. Più volte mi sono trovato a riflettere e a pensare che mi sarebbe piaciuto dedicare alcune ore del mio tempo ad attività “costruttive”…offrendo un aiuto a quelle realtà che si “prendono cura”, per passione e responsabilità, del mondo, della natura ed in particolare degli animali in difficoltà.
Ma il pensiero rimaneva lì, fermo, fine a se stesso, perchè mi ripetevo “non ho tempo” . Poi, del resto, mi dicevo “mi merito qualche momento di relax: lavoro 8 ore al giorno e ho una famiglia! “…e così impiegavo quel “tempo che non avevo” a perdere tempo… #Mipiacerebbefarevolontariatomanonhotempo: il mio leitmotiv…
Mentre impiegavo quel tempo che non avevo a navigare in internet, senza cercare davvero qualcosa o senza uno scopo preciso, mi sono imbattuto in un video su YouTube, un video che riguardava un lupo, Navarre….mah…un video da 4 milioni di visualizzazioni in tutto il mondo???!!!??!
Addirittura 4 milioni?!? “Ma che cosa avrà di speciale?” ho pensato. E così ho schiacciato play. Immagini di scarsa qualità (“ma cosa avrà di speciale”,mi ripetevo), girate in fretta ed in modo amatoriale…però sono vere, autentiche: si vedono tre ragazze esili che senza un attimo di esitazione si gettano in un fiume gelato (si capisce che è pieno inverno!) per salvare un lupo in difficoltà! L’aver sfidato il freddo, gli sforzi e le azioni compiute sembrano vane, il cuore del lupo smette di battere; una delle ragazze, bagnata ed infreddolita, fa una cosa impensabile: la respirazione bocca a bocca. AD UN LUPO!! Stavo guardando qualcosa di veramente incredibile, e lo stupore cresceva ancora di più nel rendermi conto che il cuore del lupo stava ricominciando a battere! Ero senza parole, commosso ed entusiasta. Ecco spiegate tutte quelle visualizzazioni per questo video! Mi sono sentito trasportare e travolgere. Il coinvolgimento emotivo era totale, ed è stato in quel preciso momento che mi sono accorto improvvisamente di avere “tantissimo tempo libero”! A dire il vero…non così tanto, perchè “ho bisogno di rilassarmi anch’io, ho una famiglia!”, ma ero pronto ad agire, dovevo fare qualcosa. Non mi bastava la donazione in denaro (pur sempre utile e necessaria per la sopravvivenza di queste onlus), ma volevo donare qualcosa di più…il mio tempo.
E’ iniziato tutto così, da un semplice video capace di smuovere un turbinio di emozioni.
Ho contattato il Centro di Monte Adone ed ho chiesto : “Mi piacerebbe fare volontariato, ma non ho (tanto) tempo. Posso essevi d’aiuto in qualche modo?”.
E le ragazze esili che avevano salvato un lupo mi hanno accolto nella loro famiglia.